• Facebook
  • Youtube
  • LinkedIn
  • Contattaci
Audioprotesi.org
  • Audioprotesista
  • Formazione
  • Lavoro
  • About Us
  • Corsi e Congressi
  • News
  • Cerca
  • Menu Menu

Attualità in terapie degli autismi

Giugno 8, 2017/0 Commenti/in Prof. Massimo Borghese /da Francesco Vitale

Terapie e non terapia. Autismi e non autismo.

Questa la reale visione, a mio parere, di quanto oggi accade nel mondo delle sindromi autistiche e delle altre patologie della comunicazione ad esse collegabili.

Il dovere di ogni operatore del settore dovrebbe essere anche quello di rendersi sempre aperto a recepire ciò che di nuovo e di produttivo in termini di risultati, viene proposto nel vasto panorama degli studi e delle iniziative terapeutiche in tema di sindromi autistiche. La rapida evoluzione delle modalità di intervento non giustifica, secondo la mia opinione, l’immobilismo di quanti restano ancorati a un singolo “metodo”, caso mai anche arbitrariamente indicato come unico valido, o restano scettici verso ciò che comunque si dimostra funzionante.

Reputo pertanto di fondamentale importanza nella lotta all’autismo:

– Un intervento abilitativo logopedico educativo comportamentale, immediato, intensivo, competente.

– Un trattamento biomedico alimentare, come supporto metabolico.

La tempestività, l’intensività e l’adeguatezza della presa in carico educativa-abilitativa, unitamente al fondamentale principio di personalizzazione delle modalità di intervento, costituiscono le condizioni necessarie per avviare un vero percorso di recupero del soggetto autistico.

Per esperienza e con dati statistici alla mano, posso affermare che il successo nella terapia dell’autismo proviene essenzialmente:

– Dalla precocità dell’avvio della logopedia, intesa come intervento ad ampio raggio, non solo sugli aspetti linguistici verbali, e programmato a misura delle caratteristiche del singolo individuo, piuttosto che come una pedissequa applicazione di un metodo predefinito.

– Dal numero di ore settimanali dedicate al lavoro riabilitativo, e con la necessaria partecipazione della famiglia.

– Dalle capacità dei terapisti impiegati, poiché, senza mezzi termini, non sono tutti uguali ne’ tutti all’altezza della situazione.

– Dall’integrazione dell’attività educativa riabilitativa, con provvedimenti metabolico-alimentari, precocemente intrapresi, adeguatamente impostati, e mantenuti nel tempo.

Condividi questo articolo
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su WhatsApp
  • Condividi su LinkedIn
  • Condividi attraverso Mail
https://sviluppo.moodmama.it/wp-content/uploads/2017/05/z4.jpg 1348 1825 Francesco Vitale https://sviluppo.moodmama.it/wp-content/uploads/2020/10/audioprotesi-protesi-logo-1.png Francesco Vitale2017-06-08 09:39:112017-06-12 14:06:44Attualità in terapie degli autismi
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Audioprotesista
  • Formazione
  • Lavoro
  • About Us
  • Corsi e Congressi
  • News
  • Il fumo in gravidanza può danneggiare l’udito del bambinoAgosto 9, 2018 - 2:45 pm
  • Corso di alta formazione in audioprotesiAgosto 2, 2018 - 6:30 pm
  • Il privilegio di avere due orecchie: l’udito binauraleGennaio 16, 2018 - 11:28 am
  • Pendolari, attenti: il vostro udito è a rischio sui mezzi pubbliciNovembre 27, 2017 - 2:10 pm
  • Ipoacusia infantile: i campanelli d’allarme da non sottovalutareNovembre 14, 2017 - 5:55 pm
  • La tecnologia CRISPR può essere utilizzata per modificare il gene ereditario che causa sordità.Ottobre 20, 2017 - 1:36 pm
audioprotesi-pubblicita-corsi-promo-sconto
audioprotesi-promo-offerta-adv2mobile

Iscriviti alla newsletter

audioprotesi-protesi-logo-footer

dott. Gabriele Delosa

Facebook Youtube LinkedIn

Privacy Policy  Cookie Policy

tel. +39 328 1139376

info@audioprotesi.org

Acufeni ridotti, non occorre essere dei maghi per riuscirci Calo dell’udito: quanto incidono cuffie e auricolari?
Scorrere verso l’alto